Il Carcere dell’Impresa, opificio per la lavorazione dei prodotti del luogo, oggi sede del Consorzio del Cedro è una antica costruzione del XV secolo, realizzata in opera cementizia e pietra locale. La struttura, ripristinata da poco grazie ad un pregevole intervento di restauro, doveva essere un’impresa agricola, come si evince dai documenti del 1700. Questo complesso edilizio sorge su uno sperone di roccia su un vasto latifondo dove una volta erano coltivate canna da zucchero e liquirizia. A pianta rettangolare, la struttura è composta da più sezioni su diversi livelli edificati in tempi differenti. La fondazione dell’edifico risale al XV secolo, quando fu realizzato il primo ambiente. La facciata Ovest della struttura era una piccola abitazione rurale che si sviluppò in seguito e il piano superiore era destinato all’alloggio, mentre quello laterale era utilizzato come fienile o rifugio per gli animali. Un cambio evidente l’edifico lo subì nel XVII secolo, quando il complesso fu ampliato divenendo così un grande fabbricato rifinito all’esterno con intonaco bianco mentre sul lato nord si apriva una sorta di cortile dove vi erano i depositi, la cisterna, i locali per la produzione e la conservazione del vino, i frantoi oleari e una bottega artigianale.